Oggi ero alla conferenza stampa sulla ri-apertura della Polveriera del Cardeto. La Polveriera aprirà sabato 23 maggio alle 17, con un’inaugurazione pubblica, perché finalmente rimarrà aperta e si riempirà di contenuti e vita.
In questi due anni abbiamo puntato molto alle ri-aperture dei luoghi di socialità e cultura lasciati da tempo nell’ombra: lo scorso anno il Cobianchi ha anticipato le prossime ri-aperture: Polveriera, Teatrino del Piano (ex-Crass) e Pinacoteca. Subito dopo, Biblioteca dei ragazzi. (naturalmente, incrociamo le dita per tutte :-)).
Lo abbiamo fatto convinti che prima di tutto venisse l’infrastruttura culturale. E che non fosse giusto investire tutto in eventi mentre si ha un Museo tra i più importanti delle Marche chiuso. E che se si mettono in funzione, e non si inaugurano solamente, questi luoghi, poi gli eventi e le attività risulta più facile farli, moltiplicarli, connetterli. E che una città ri-parte prima di tutto dal suo amore per se stessa.
Inizia una stagione che non è sorprendente, per noi che ci stiamo lavorando da quasi due anni. Una stagione di apertura della città a tante nuove possibilità. Le ri-aperture non capitano per caso, e anzi stiamo qui a lavorarci fitto tutti i giorni, e saremo tesi finché non arrivano tutte, perché un inconveniente c’è sempre, ogni cosa è complessa.
Nel caso delle ri-aperture fisiche, di edifici in ferro e mattoni, di strutture dormienti o rimaste a metà, devo, dobbiamo ringraziare uno stuolo di persone che lavorano in Comune e che hanno reagito con grande energia alla nostra decisione di imprimere una accelerazione prepotente, inaudita e anche un po’ avventurosa – in senso buono – ai lavori. Personalmente sono apparso di continuo negli uffici di quelle dieci, dodici persone tormentandole, tra riunioni collettive e tête-à-tête, e lo faccio ancora di più oggi perché ancora non siamo arrivati, anzi, adesso inizia il bello. E loro, tra le difficoltà che propone la realtà e quelle che propone la burocrazia, hanno lavorato e stanno lavorando con trasporto e passione tra atti, documenti, mappe, piantine, appalti, inconvenienti, conti, norme e contronorme di un paese che certe volte gioca davvero ad imbavagliare se stesso.
Ora siamo allo sforzo massimo, quello del centometrista sul rettilineo finale. La prima falcata è questa settimana: l’inaugurazione della Polveriera sabato 23 maggio alle 17. Pensavo di scrivere un post per parlare di questo luogo splendido, e splendidamente recuperato: un lavoro compiuto ben prima del nostro arrivo, del quale noi abbiamo stimolato e procurato solo la fase conclusiva, e dunque quella iniziale. Invece mi trovo a scrivere delle persone che ci hanno lavorato, che da quando siamo arrivati hanno subito il nostro impeto attorno a certi temi, e che stanno dimostrando grande partecipazione e professionalità.
Tant’è, credo gli sia dovuto. Questo è un paese dove non è facile fare le cose, quindi è dovuto a chi sta lavorando anche ora alla ri-apertura di Ancona un grazie di cuore.
Appuntamento a tutti Sabato 23 alle 17 alla Polveriera del Cardeto, quindi!
paAssessore