Oggi abbiamo fatto una conferenza stampa alla quale tengo particolarmente, quella con la Banca di Ancona. C’eravamo io, il sindaco, l’assessore Fiorillo, il dirigente della cultura Ciro Del Pesce, il presidente della Banca, il suo direttore e due consiglieri che ho imparato a conoscere in queste settimane.
Naturalmente, c’erano un po’ di giornalisti.
Tengo molto alla conferenza stampa che abbiamo fatto perché abbiamo presentato il primo intervento a favore del patrimonio comunale che sfrutta le agevolazioni dell’Art Bonus, che per chi non lo sappia è questa cosa qui.
La banca di Ancona, banca di credito cooperativo, si è dimostrata particolarmente attenta, e desiderosa di radicarsi all’interno della città attraverso non una sponsorizzazione estemporanea ma un intervento su qualcosa capace di restare, di crescere e far crescere.
Abbiamo individuato un obiettivo comune, allora: la Sezione Ragazzi della Biblioteca Comunale. La Biblioteca dei ragazzi, da anni terminata nella struttura, ma ancora in attesa degli arredi e, quindi, lasciata chiusa, o meglio parzialmente resa attiva nella sede distaccata di Brecce Bianche.
Bisogna chiarire che l’acquisto di arredi è piuttosto complicato per l’ente pubblico. Qualcuno infatti dirà: ma come, non trovavate i soldi per qualche sedia e tavolo? Ebbene no, perché la spending review di Monti obbliga i Comuni a non spendere, in arredi, oltre una percentuale estremamente bassa di quanto speso nel 2010. Non un euro di più. Lo scorso anno ci siamo andati vicini, ad esempio, ma all’ultimo momento TAC! la spending review ci ha detto che saremmo andati oltre. E punto a capo.
Così, assieme alla banca ci si è lavorato su, gli uffici hanno messo mano al meccanismo nuovo dell’ArtBonus, che come tutti i meccanismi amministrativi e non di questo paese non funziona in maniera esattamente lineare, e alla fine ecco la conferenza stampa.
La conferenza stampa che dice che la Banca di Ancona ha deciso di erogare al Comune 20.000 euro per l’acquisto degli arredi della Sezione ragazzi della Biblioteca Comunale, acquisto che sarà effettuato con una procedura pubblica a brevissimo, per ipotizzare l’apertura della Sezione nel mese di settembre o, al massimo, di ottobre.
Da quando sono diventato assessore, molte madri (di cui due piuttosto spesso 🙂 ) mi hanno fermato per chiedermi: ma riaprirà la Biblioteca dei ragazzi? Ma quando riaprirà? Sei sicuro che riapre? Dimmelo eh se non riapre!
E’ passato del tempo, è chiaro: ormai si sarà capito che, se si vuole fare qualcosa di non estemporaneo, ci si mette un po’, perché ci sono gli atti, le procedure, lo studio delle leggi vecchie e di quelle nuove e di quelle nuovissime, i vincoli, le spending review eccetera eccetera. Bisogna essere come picchi, capaci di non perdere un colpo e di ricordarsi gli alberi dove si è iniziato a battere per riprendere il toc-toc sino alla fine del lavoro. Però, ci siamo.
La Biblioteca della nostra città ha bisogno di molti interventi. Uno, il più urgente, era la restituzione della Biblioteca dei Ragazzi alle tante famiglie che la ricordavano con malinconia, ormai. Beh, eccola. Cioè, eccola tra qualche mese: tempo della gara, del progetto, della realizzazione. Ma il dado è tratto.
Poi faremo tutti una grande festa, dove leggeremo le storie ai bambini, e ci saranno anche, magari, dei pasticcini buonissimi. Ordinati con procedura pubblica, sul mercato elettronico, ci mancherebbe altro 🙂
PaAssessore